La Storia

Massimo Nidini, nato il 21 settembre 1944 a Nogarole Rocca in provincia di Verona, compì i suoi studi accademici in collegio a Cittadella di Padova dove rimase fino al 1964, partecipando a numerose collettive e presentandosi più volte al pubblico in mostre personali. Tornato a Verona, espose le sue opere nelle principali gallerie della città.

Da Cittadella di Padova al Giardino Giusti

Il Maestro, primogenito di una numerosa famiglia, in tenera età venne ospitatonel Collegio dei Frati Francescani in Cittadella di Padova. Di quegli anni, la sorella Emma ricorda il lungo viaggio per raggiungere la città murata di origine medievale: il treno partiva dalla stazione di Verona Porta Vescovo alle prime luci dell’alba e prevedeva un cambio sulla ferrovia Padova-Bassano del Grappa.

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Cittadella città d’arte

Tornato a Verona dalla sua famiglia a Santa Maria in Organo, inizio a frequentare la scuola degli Stimmatini in Ponte Crencano a Verona, ove sviluppò straordinarie abilità nel disegno grafico e artistico. Fu in questi anni che il Maestro approfondì la sua passione per il disegno e per l’arte, iniziando a esprimere le sue emozioni con la matita e il pennello, pur dovendo convivere con una forma di dermatite alle mani legata ai componenti degli inchiostri e dei colori. A seguito di altre esperienze formative la cui conoscenza è in via di approfondimento, Massimo Nidini iniziò esperienze professionali nelle principali ditte di grafica pubblicitaria che stavano muovendo i primi passi a Verona nei primi anni ’60, rivelando una spiccata creatività e intraprendenza. Dopo qualche annodecise di mettersi in proprio, aprendo un suo studio in Via Giardino Giusti 6 a Verona: due piccole stanze che si affacciavano sullo splendido giardino all’italiana di Palazzo Giusti, ai tempi abbandonato.

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Il Giardino Giusti a Verona (riportato agli antichi splendori)

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